202019Feb

Mal di testa: quando può essere risolto con l’osteopatia?

Mal di testa e osteopatia

Mal di testa e osteopatia

Il mal di testa è uno dei disturbi più comuni, che ciascuno di noi ha sperimentato almeno una volta nella vita. 

Secondo l’International Headache Society (IHS)  esistono diverse tipologie di mal di testa, che si distinguono principalmente in mal di testa di tipo primario e secondario.  

Mal di testa di tipo primario

I mal di testa maggiormente diffusi e di tipo primario, sono:

  • emicrania: caratterizzata da dolore pulsante che colpisce un lato della testa;
  • cefalea tensiva: caratterizzata dalla presenza di dolore acuto sui muscoli del capo, del collo e delle spalle;
  • cefalea a grappolo: nella quale il dolore è molto intenso e può insorgere anche di notte o ad orari fissi durante il giorno.

La cefalea tensiva, ad esempio, dipende principalmente dalla contrazione involontaria e continua dei muscoli della testa, del collo e della parte superiore della schiena, derivante da affaticamento e tensione. Questo tipo di mal di testa è più comune tra le donne e colpisce prevalentemente le persone che trascorrono molto tempo sedute in posizioni scorrette o che accumulano stress.
Nel caso di cefalea tensiva il trattamento manipolativo osteopatico aiuta a ripristinare la mobilità riducendo tensioni e contratture, principali cause del mal di testa.

Mal di testa di tipo secondario

Esistono poi mal di testa di tipo secondario, ovvero che si verificano a causa di un altro disturbo riconosciuto come capace di causarlo.

Tra le cause di mal di testa di tipo secondario ci sono ad esempio glaucomi, ipertensione endocranica ed ematomi. In questi casi, il meccanismo scatenante la patologia consiste in una fase di vasocostrizione (riduzione del diametro dei vasi venosi si riduce rallentando così il passaggio del sangue), seguita da una vasodilatazione (i vasi recupera il diametro ottimale), che si esprime con dolore e stimolazione neuronale.

Per la risoluzione di questo tipo di mal di testa, l’osteopata può contribuire alla riduzione di buona parte degli stimoli irritativi, responsabili della sensazione di dolore.

Nello specifico, attraverso trattamenti osteopatici è possibile:

  • liberare le suture craniali, riducendo le tensioni intracraniche così da dare maggior agio alle strutture vascolo-nervose;
  • effettuare un lavoro di riequilibrio tra i diaframmi del corpo, che rappresentano strutture essenziali e cardine nella distribuzione delle pressioni all’interno delle cavità corporee;
  • migliorare la libertà di movimento delle articolazioni sacro-iliache, che rappresentano una delle principali cause di rallentamento della motilità craniale
  • ridurre le tensioni muscolari a livello cervicale, attuando un allungamento dei tessuti molli.

In conclusione, grazie all’approccio globale (cranio-muscolo-viscere) e alla conoscenza dell’anatomia e della fisiopatologia, l’osteopata può intervenire sulle cause della maggior parte dei mal di testa, in particolare quelle di natura tensiva, vascolare e viscerale.

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